21.11.2012 19:02
Amalia Santiangeli
La scrittrice ci regala una nuova perla per la vita.
La chiara metafora di questo racconto "dolce" è nella sensazione di insoddisfazione che costantemente invade la vita di ognuno di noi. Sarà lei, l'insoddisfazione, a farci uscire dal seminato, a farci lasciare la via dei mattoni gialli per una che non conosciamo.
E' una riflessione aperta sulla cattiveria e le tentazioni, una chiave moderna per rivisitare le seduzioni demoniache che ritroviamo non soltanto nella religione cristiana ma anche in altri credi.
La particolarità del racconto è nella creazione di una anima in qualcosa di inanimato come il pozzo, capace di creare un legame con un uomo, di accompagnarlo nei passi della sua vita e soprattutto di perdonarlo al momento giusto. A volte dunque si può trovare vita e candore in luoghi insospettabili.
Una bella proposta in tema con il prossimo Natale... perchè a Natale dovremmo essere tutti più buoni...e onesti.
ps... l'auspicio è di esserlo per 365 gg l'anno.
Buona lettura
Sarah
