La stirpe dei Predestinati

09.10.2012 17:50

 

Anna Bonci

Prima di lasciare una recensione è mio obbligo cercare di capire chi è l’autore, ove e quando possibile. Anna Bonci dunque ha già scritto prima de "La stirpe dei predestinati" e ha anche letto! Mi piace, sempre, trovare in chi scrive il dono della fantasia, della possibilità di fare aderire i propri mondi alla realtà, così da umanizzare i personaggi e renderli più simili agli uomini.

Forse è un difetto tutto umano, che le nostre creature debbano avere i nostri bisogni, le nostre movenze. Detto ciò la storia tiene, la storia è lunga, la storia è storia e io non voglio perdere la possibilità di dire che è un’opera che vale. Mi ha dato molto filo da torcere, poichè la lettura di un c.d. "mattone" non è cosa indifferente.

Ognuno che crede nella propria creatura deve però anche sapere quando è il momento di limare. Così ho trovato molti errori nella punteggiatura, ridondanze e a tratti troppe descrizioni. Attenzione come figli di Martin o Tolkien ci potremmo permettere pagine e pagine di descrizioni, diversamente no, non quando non c’è qualcuno che ci aiuta nell’editing. Alcune volte le caratteristiche dei personaggi possono venir fuori dai semplici dialoghi o dalle osservazioni degli altri, la descrizione di "tutto" poi diventa "troppo. Nel romanzo sembra che il dialogo fili alla perfezione, soprattutto nelle modalità di rivolgersi dei protagonisti e sembra azzeccato per la tipologia ma troppo spesso si fonde con un semplice "tu", che fa sbavare la lettura.

Quindi o conversiamo come dei guerrieri in uno pseudo medioevo o conversiamo come guerrieri del futuro.

Trovo poi eccessivo l’uso di arcaismi, se così li vogliamo chiamare, come per esempio -mirandola -erse, beh...perchè non usare guardandola e alzò? Il testo non lo richiedeva e mi sembra una ricerca del sinonimo aulico, troppo. Tutto questo per me ha momentaneamente messo in stand-by il mio giudizio. La storia, ripeto, può funzionare, ma ha un forte bisogno di una cura dimagrante.

I complimenti più vivi vanno ugualmente all’autrice per aver creato questi mondi, questa storia e i suoi personaggi così pieni di vigore e diversi. Brava!! 

Buona Lettura

S.

 

Scrittrice per ArteMuse Editore

D & M Gruppo editoriale

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