Tre volte all'alba

06.11.2012 17:21

 

Alessandro Baricco si rinnova creando un terzo braccio di Mr Gwyn.

Racconta tre incontri e 2 vite che si intrecciano nel breve spazio temporale di un'alba. Ogni storia è autonoma e unica, ogni personaggio, in quel momento vissuto, presenta una spiccata caratteristica che si vela nella sua interezza solo alla fine di ogni racconto.

E'  un libro, come nelle "terapie" di Baricco, che tocca alcuni momenti della vita di ognuno, probabilmente almeno una volta nella vita ci siamo sentiti alienati o incompresi o fuggitivi.

Nel primo racconto si stenta a comprendere il nocciolo della questione mentre nel secondo e nel terzo si da voce alla potenza del silenzio e del rischio del cambiamento. La maestria dell'autore fa si che i personaggi delle storie avranno una dimensione oltre la conclusione del racconto poichè è il lettore stesso che può immaginare la loro vita dopo quell'alba.

Ovviamente ciò si deve alla superiore capacità di A. Baricco di evocare, creare e modellare i suoi libri per la mente di chi legge.

"Guardava quella casa, davanti a se, e pensava alla misteriosa permanenza delle cose nella corrente mai ferma della vita"

pag 94

Edizione Feltrinelli, 2012

Sarah Iles

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=NKFwPVO7TIU

Scrittrice per ArteMuse Editore

D & M Gruppo editoriale

L'intervista

12.12.2012 00:50
Oggi vi presento un autore frizzante e fuori dagli schemi. Una scoperta. Una penna da delirio. Divertente e intollerante all'ottusità. Ha pubblicato Ali di ruggine, scrive nel suo blog e nella sua pg Fb (chi non lo fa) e si diletta a scrivere opere in the Incipit. Ah, dimenticavo... scrive...
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