La negromante di Endor
Friedrich Glauser
La negromante di Endor è il primo dei racconti contenuti nell'omonimo libro di Glauser, un autore che definirei un ibrido tra Poe e Lovecraft.
Glauser, autore di inizio Novecento, svizzero in Legione straniera, visitò e soggiornò, se così possiamo dire, in ospedali e manicomi. Forse la pazzia fu per lui un'alibi per giustificare la linea sottile che lo divideva dal mondo dell'ignoto, perchè, a mio avviso, la sua è una scrittura rivelatrice. Il suo genere di appartenenza è il giallo che egli stesso considera come l'unico che ancora possa occuparsi della vita vera. Per questo le sette storie raccolte in questo libro raccontano di vita vissuta e contemporaneamente ci riportano al mondo dell'oscurità, del satanismo, delle streghe, della follia.
La particolarità di Glauser è nell'invenzione, scrive storie intricate e piene di suspance apparentemente illogiche che però hanno una fine precisa che individua una sfaccettatura dell'agire umano e, nella chiusura del cerchio investigativo, fa apparire ciò che sembrava "paranormale" del tutto normale.
Riesce a parlare di una negromante e ce la presenta come una reale "donna" d'altri tempi inserita perfettamente nella vita quotidiana, o snocciola un racconto nero e "maligno" come fosse un'accadimento di una giornata d'estate. Parla di fantasmi e visitatori dell'aldilà riuscendo prima a scollare dalla realtà chi legge e poi a riportarcelo con un effetto "bomba".
Mi è piaciuto moltissimo leggere Glauser, è servito per capire come poter scrivere con naturalezza di ciò che apparentemente non si vede!!!
Buona Lettura
S.
Scrittrice per ArteMuse Editore
D & M Gruppo editoriale