Io e... Tracey Garvis Graves

10.01.2013 17:46

La fortunata  Tracey Garvis Gravis autrice de "L'isola dell'amore proibito" dedica un post ai fan in cui raccomanda le cose da fare in selfpub.

Un passo indietro.

"On the island", da noi il titolo di cui sopra, è best seller del 2012: praticamente negli USA le case editrici si sono strappate i capelli o vendute un rene nel momento della proposta per accaparrarsi i diritti. IL SOGNO di ogni scrittore. (Potete leggere la story selling book qui)

L'autrice dunque c.d. "una di noi" cerca di essere chiara e di dare ai fan quanti più consigli possibili. Inizia dicendo che in realtà non ci sono regole e che forse lei è stata molto fortunata ad essere emersa dai grandi siti di autopubblicazione.

Scrivete, scrivete finchè non sentite personalmente di avere chiuso tutti i capitoli della storia. Cercate di pensare e ripensare la storia da più punti di vista e lasciatevi andare al flusso, come in un work flow appunto.

Leggete e criticate quello che avete scritto.

Last but not least fatevi aiutare a fare quadrare il racconto da una terza persona, l'autrice spiega: "[...] I strongly encourage you to pay for outside editing. Because you are the publisher, you're responsible for the same things that all publishers are responsible for: editing and copyediting. I also believe in hiring a professional editor. You may have a friend, relative, or co-worker who thinks they are perfectly capable of editing your manuscript, but unless editing is their profession, they're not qualified. And you really, really need a good editor. Someone who is an expert when it comes to grammar, spelling, and punctuation, not to mention the general rules of fiction writing. I've seen so many self-published authors skip this step but it catches up to them eventually when the low reviews start pouring in [...]", che in soldoni vuol dire che ognuno è responsabile della propria opera e che nel caso in cui si scelga di pubblicare senza editing non ci si deve poi meravigliare che il lettore se ne accorga e che lo puntualizzi nei commenti.

Infine leggete con attenzione tutte le "chicche" delle piattaforme di selfpub, non fermatevi alla prima, siate informati.

Non tralasciate mai di dare una bella copertina al vostro manoscritto: potete trovarne di belle nel sito della cover designer Sarah Hansen.

In fin dei conti lei è stata casa editrice di se stessa!!!

Pochi passi ma ben consistenti e strutturati.

... e ora?

Lavorate... e scrivete!

Sarah

 

 

 

Scrittrice per ArteMuse Editore

D & M Gruppo editoriale

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