Il Veliero di Chiara
Manuele Gianfrancesco
"Non riuscivo a capire
come si poteva calcolare
la geometria asimmetrica
del tuo cuore quadrato"
"Il veliero di Chiara" è la raccolta di pensieri e poesie di Manuele Gianfrancesco, giovane talentuoso italiano, che si definisce: ingenuo romantico, con una visione poco pratica e materiale della vita.
A 21 anni è difficile trovare una mente così fresca eppur concentrata sul viaggio poetico e secondo me dalla sua penna potrebbe venir fuori un bel romanzo d'amore e ossessione.
"In questa sedia
di carbone duro
che brucia la carne
nuda e la pelle
che non è mia,
scrivo
versi stucchevoli e malandati"
Metodico in alcuni punti, leggero in altri. Manuele ci regala una nuova poesia, che ha il sapore del linguaggio dei giovani. Per questo spesso abbandona la poesia, propriamente detta, per approdare in direzione di pensieri sparsi, o usa le parole in modo anomalo, magari senza staccarle per ricreare a parte la figura narrata.
Credo che sia anche la forma visiva che meglio ci fa notare il suo linguaggio attuale, ai bordi della sociomedialità.
"Chiara,
quante volte non ti avrei
detto che ti amavo?
Ma io te l’avrei detto pure
Centomilionidianni"
Ho adorato tutti i picchi di fantasia e la creazione di figure, donne, paesaggi, sentimenti attraverso spunti metaforici delicati e dolci.
Il Veliero di Chiara si legge in un soffio e credo possa essere definito una silloge Young Adult, perchè tipico di questa fascia di età, perchè può far tremare i cuori e nello stesso tempo pizzicarli in istantanee di languori giovanili.
Il mio consiglio per il prossimo libro: non usare le parentesi e mettere i pensieri in una forma letteraria diversa per renderli differenti dalle poesie.
S.
Scrittrice per ArteMuse Editore
D & M Gruppo editoriale