06.11.2012 18:19
Francois Heritier.
Sei edizioni in 3 mesi.
Per capire la vita ci vorrebbero più vite a disposizione ma F. H. ci da la chiave giusta per affrontare ogni giorno la nostra con il giusto peso. Non sono dunque le grandi cose che fanno la vita bella ma l'unione di tutti i piccoli attimi. Non c'è qualcosa in particolare che possiamo fare per dare un senso alla nostra vita, per darle un giudizio positivo, dobbiamo solo capire quanto siano importanti tutti i momenti che viviamo.
L'autrice crea questo libro come un taccuino su cui appuntare "Le cose che mi piace fare".
Dal mangiare un panino ad ascoltare Mozart. Nessuno cosa è più importante di un'altra, tutte soddisfano il nostro io in momenti differenti. E il nostro "io" si sazia di ciò. Se stiamo tutta la vita a pensare a ciò che vorremmo , a ciò che non abbiamo non faremo altro che non darle consistenza.
E' un libricino di filosofia concentrata e contemporanea che fa riflettere attrverso figure comprensibii. Nel lungo elenco, a parte i momenti personali dell'autrice, quasi tutti sono condivisibili. Troppo spesso ci sentiamo ospiti delle nostre stesse vite e concludiamo la giornata con la sensazione di avere tra le mani un pugno di mosche, non aver ottenuto nulla, quasi non aver vissuto.
Abbandoniamo dunque la "valle di lacrime" e smettiamo di andare a parare sempre solo nelle esperienze lancinanti del dolore( per parafrasare l'autrice)
L'eterna vitalità si scopre, dice la'utrice, nella condensazione delle sensazioni provate.
Se vi aspettate di trovare un manuale su "cosa fare per"...non è proprio quello che cercate. La visione d'insieme e il senso del libro lo trarrete pagina per pagina.
Buona Lettura
S. I.
