Il Prof Lepidus e la magia degli alluci

27.07.2012 13:08

 

 

Vorrei dire intato le cose che mi sono piaciute dell'opera di Giusi Parisi.

Mi è piaciuta la storia in se, poichè denota molta fantasia e attenzione da parte dell'autrice.

La ricerca dei nomi, le formule, la magia, non stonano mai.

E' una storia che si presta perfettamente ad un book illustrato per ragazzi. Ogni volta che leggevo continuavo a vedere nella mia mente le pagine con i disegni. Sarebbe stato facile per un illustratore creare le bozze poichè Giusi Parisi è molto brava nel dare una attenta fotografia dei personaggi che via via si susseguono nella storia.

La storia è molto tenera e nasconde in se, a mio dire, la metafore dell'amicia tra bambini che, almeno a quella età, appare imperitura.

Tre bambini presi dalla curiosità scovano il nascondiglio di un mago. Cosa li attende?

Darei proprio un bel 10 e lode all'invenzione soprattutto nella parte "stregonesca" poichè è difficile creare personaggi che non sembrino riadattazioni di altri racconti. 

Adesso, senza che alcuno me ne voglia, vorrei sottolineare le cose che non mi sono piaciute, vorrei farlo perchè l'autrice a mio avviso ha un buon potenziale nascosto.

Partiamo:

  • L'editing non  è proprio perfetto
  • I discorsi si confondono nelle descrizioni, cosa che non va bene sprattutto se deve essere un adolescente o un bambino a leggere e questo è dovuto sia all'editing non perfetto sia alla scelta del tipo di carattere e del formato del carattere.
  • A volte non è chiaro il ruolo del narratore, sembra confidenziale poi invece trovo "Essi ed Egli"...che stonano un pò con il tono della favola.
  • Ribadisco il carattere con cui è stato stampato che lo rende difficile per gli occhi....(aiuto ci ho messo un pò..e dovevo leggere poche pagg al di)
  • A volte sembra scritto per una fascia di età più bassa mentre altre volte non è più così per esempio a causa delle spiegazioni e delle traduzioni dal latino. In questo caso io direi di seguire il percorso della Rowling, lei per esempio in H. Potter da un sacco di formule....ma sono così e basta non le traduce, questo perchè è più l'impatto sonoro alla lettura che fa di una frase una formula magica più che la traducibilità o la traduzione a fianco.

Vorrei incoraggiare Giusy P. a fare della sua storia una storia più leggera perchè è bella e può funzionare.

Vorrei anche sapere se l'autrice è daccordo con me.

Buona Lettura....perchè cmq io lo consiglio.

S. I.

Scrittrice per ArteMuse Editore

D & M Gruppo editoriale

L'intervista

27.07.2012 14:31
  In poche righe la storia di un autore emergente in selfpublishing conosciuto grazie alla community Ilmiolibro.it.   Giovane e acuto ci propone la sua vita in quel di Milano e la sua passione per la scrittura. Ciao Simone, ci fai un piccolo excursus della tua vita? Ciao a...
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