Il gabbiano Jonathan Livingstone

20.06.2012 13:50

Il paradiso è una condizione dell'anima.

Questo mi ha lasciato "il gabbiano Jonathan L.".

L'ho comprato nel 1998, lessi " 36ma edizione", cosa?

Non lo conoscevo per la verità, ne ho sentito parlare in libreria e mi sono avventurata.

Ci sono tante belle realtà che nel tempo molti altri autori hanno cercato, bene o male , di riscrivere magari usando qualche altro animale al posto del gabbiano. La verità è che in questo libro Bach ha veramente creato un universo parallelo di veri gabbiani-uomini che imparano a vivere.

Il libro è dedicato al gabbiano che è in tutti noi, ed è una delle poche dediche sensate.

" Egli imparò a volare, e non si rammaricava per il prezzo che aveva dovuto pagare. Scoprì ch'erano la noia  e la paura e la rabbia a render così breve la vita d'un gabbiano"(pg. 36 ed. BUR)

La normalizzazione della vita di ognuno è nella omologazione, solo la conoscenza profonda di se stessi e dei propri obiettivi ci può rendere liberi. J.L. fa una scelta, sceglie di uscire dal gruppo ed essere diverso. Criticato, solo e allontanato vive a pieno ogni giorno, trova e conosce nuove cose e raggiunge il paradiso dell'anima. E' così che impara a VIVERE veramente e lascia la sua eredità ad un altro gabbiano : seguitare sempre a dare il meglio di se stessi, ogni giorno un pò di più.

Soltanto in questo modo si potrà amare la propria vita ed essere felici.

Sembra la lezione di un guru ma è come il rasoio di Hokkam, la soluzione è la più semplice: scegliere.

Il coraggio della scelta.

E' davvero un best seller.

Buona lettura

S. ^I.

 

Scrittrice per ArteMuse Editore

D & M Gruppo editoriale

L'intervista

12.12.2012 00:50
Oggi vi presento un autore frizzante e fuori dagli schemi. Una scoperta. Una penna da delirio. Divertente e intollerante all'ottusità. Ha pubblicato Ali di ruggine, scrive nel suo blog e nella sua pg Fb (chi non lo fa) e si diletta a scrivere opere in the Incipit. Ah, dimenticavo... scrive...
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