I pilastri della terra

06.11.2012 17:28

Sfido chiunque a leggere questo libro e a non rimanerne incantato. È epico, mai stucchevole, mai banale, mai troppo.

Il nocciolo del libro, la costruzione di una cattedrale nel Medioevo, potrebbe sembrare "pesante" ma non lo è.

È notevole lo sforzo di Ken Follett, soprattutto quando ti accorgi che dopo un pò finisci per credere che Kingsbridge, il borgo in cui si svolge buona parte del libro, sia reale, che la stessa cattedrale esista davvero.

Il libro mi è stato vicino, se così si può dire, in molte parti della mia vita, soprattutto per il senso di solidità della vita che ti lascia.

Addirittura mi è servito per fare una relazione socio-politica all'università.

È facile, dopo poche centinaia di pagine, capire il senso del titolo, i pilastri della Terra di quel tempo erano rappresentati dalla devozione e dalla paura del non conosciuto, ciò che era vicino alla religione. Per cui fa specie capire quanta gente potesse armarsi per creare una cattedrale e quanto fosse importante nella vita dell'uomo.

Oggi non è cambiato molto, anche se non saprei dire quali sono i pilastri della terra e se ne esistono di simili per ognuno di noi.

Il libro è meraviglioso, meticoloso e pieno di descrizioni architettoniche, minuzie che lo rendono ancora più prezioso. Inzia e finisce con bambini che accorrono ad una impiccagione, una scena decisamente strana per i nostri tempi ma normale per il Medioevo. i protagonisti vengono spalmati per un lasso di tempo lunghissimo, 40 anni, e a volte sono attori altre sono spettatori passivi della vita.

Sono fortemente daccordo con la definizione che ne ha dato il "Publisher Weekly"....un capolavoro in cui Ken Follett "raggiunge l'eterno".

Sarah Iles

Scrittrice per ArteMuse Editore

D & M Gruppo editoriale

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