21.05.2013 23:38
Domenica sono andata alla presentazione del libro "l'inganno della morte" di Gugliemo Scilla, al secolo Willwoosh, blogger, vlogger, dj di radio Dj e attore. La presentazione era per le 17.00 ma io alle 16.00 ero già lì e con mia somma meraviglia c'era una fila di almeno duecento metri e gente già stipata da tre ore dentro la libreria Feltrinelli. Inutile dire che non ho trovato posto se non nel cafè attiguo alla libreria da cui sono riuscita a sentire la presentazione.
Appena la presentatrice ha nominato lo scrittore c'è stato un urlo da stadio e le ragazze che si strappavano i capelli (non esagero).
Intanto io leggevo la prima parte del libro seduta a bere il mio caffè e devo dire che è scritta davvero bene.
Il libro, già nella classifica dei primi dieci a livello nazionale, ha una gestazione di nove anni in cui Gugliemo comunque si è dedicato anche ad altro nella sua vita. Nonostante sia ormai un personaggio pubblico affermato mi ha molto colpito la sua insicurezza. Non si è dato l'aria di uno scrittore "arrivato" ma ha avuto l'approccio di una persona umile e fresca.
Leggendo poi il suo blog e la sua pg FB ho capito il motivo per cui la gente lo adora. Date un'occhiata anche voi.
Il mio appunto a questa presentazione è che è durata solo 7 minuti e poi il tempo è stato dedicato a foto e firme e questo... ahi ahi ahi!!! Penso che per noi, poveri autori mortali, ci voglia tempo, non saprei dire quanto, per arrivare al suo livello proprio perchè il suo lato da "autore" è solo una delle sfaccettature del suo personaggio e questo lo avvantaggia molto anche in campo editoriale. E' dura comprendere come chi è sconosciuto, ma bravo, potrebbe rimanere nell'ombra per sempre.
Complimenti comunque a Guglielmo.
S.
