Narrativa-Romanzo

06.11.2012 18:01

Banana Yoshimoto.

L'autrice ci regala cinque brevi racconti tristi, cinque attimi della sua vita che fa rivivere ai suoi personaggi. Il tono è molto pacato e il dolore si puà raccogliere dalle righe. Banana sente il bisogno di scrivere per esorcizzare i sentimenti " tristi" racchiusi in molte vicende della sua vita.

Divide le 5 storie con i fusuma, i tipici pannelli di legno e carta di riso in modo che ognuno abbia una vita propria, una sua stanza nel palazzo di una vita.

Ogni volta i personaggi trovano il modo di uscire da "un vicolo cieco " di dolore.

Dopo che tutto ti ha devastato nella vita la partenza a km di distanza di una persona cara  non può che riaprire le ferite. Le lacrime buone sono quelle che vuole farci assagiare B. Y. quelle che scendono giù dal viso nei momenti di genuinità della vita.

" Pensai che l'avrei custodito nello scrigno del mio cuore, e che se avessi finito col dimenticare in che situzione e con quale stato d'animo l'avevo visto, al momento della mia morte sarebbe stato uno dei paesaggi luminosi che mi sarebbero venuti incontro scintillando, come un simbolo di felicità" (pag. 154)

Una precisazione va comunque fatta: il modo di sentire delle persone orientali è sicuramente diverso dal nostro, quello che per noi potrebbe ssere un piatto avvenimento per loro invece può rappresentare una scossa. Per questo il libro forse non è adatto a lasciare un ricordo di se.

Buona lettura

S. I.

06.11.2012 18:00

https://www.youtube.com/watch?v=mF5G_2u2SUY

Questo su è il link per vedere la videointervista a Erri De Luca su "I pesci non chiudono gli occhi".

Un'amica non troppo tempo fa, vedendomi immersa nella lettura da treno, mi ha suggerito di leggere E. De Luca, cosa che non avevo mai fatto. Non so bene dire perchè ma mi sembrava una di quelle letture da "super impegno" che non ho mai trovato il momento giusto per farla.

Poi...l'incontro.

Scrivo dunque la mia recenzione senza alcuna possibile influenza passata sull'autore, senza conoscerne il metodo.

A me il libro è piaciuto, non perchè sia una grande "Storia" ma perchè riesce a ricreare nella tua mente ricordi e sensazione che ho creduto perse.

Inizialmente mi era sembrato che attraverso i piccoli momenti di vita spiegasse sensazioni passeggere di un bambino di 10 anni ma man mano che la lettura proseguiva ho capito che stava spiegando sentimenti importanti come l'amore, l'affetto, il senso di giustizia, l'attaccamento alla propria terra, attraverso le semplici "gesta" dei bambini.

La cosa più bella e maggiormente evocativa di questo libro è la sensazione che una vita non possa mai bastare per fare, dire, pensare tutto ciò che si vorrebbe. A cinquant'anni ti volti indietro e attraverso tutto quello che ti è capitato puoi rimpiangere i semplici momenti del passato. E' un rimpianto dolce-amaro come di un sentimento che non si è vissuto totalmente ma di cui si è comunque grati. Bellissima l'inversione del tempo che fa di Erri prima il bambino felice che cerca di compiacere i genitori e poi diventa egli stesso figura genitoriale per sua madre e suo padre nel finire dei loro anni.

E' bello capire da adulti che si è vissuta una infanzia ignari del rimpianto che ne sarebbe seguito.

" A settembre succedono giorni di cielo sceso in terra. Si abbassa il ponte levatoio del suo castello in aria e giù per una scala azzurra il cielo si appoggia per un poco al suolo. A dieci anni potevo vedere i gradini squadrati, da poterli risalire cogli occhi. Oggi mi contento di averli visti e di credere che ci sono ancora" (pag. 76, U. Eco. Feltrinelli)

Buona Lettura

S.  I.

06.11.2012 17:57

E' una breve storia in tipico stile B. Y..

Attraverso il dolore e la perdita i personaggi riescono ad ottenere qualcosa che nella loro vita mancava.

La storia è molto semplice e si legge con una estrema velocità. La cosa bella è che ogni pagina ti fa venire voglia di sapere come andrà a finire tra i due protagonisti. Forse è solo morbosa curiosità. E probabilmente è l'unica curiosità che rimane visto che via via si capisce perfettamente la trama.

L'idea è buona. Fratelli che diventano amanti, una zia che diventa una sorella... a dirlo così spacca. Ma a leggerlo vi assicuro che è un pò palloso.

L'unica cosa che mi sentirei di chiedere a B. Y. è : perchè, visto che riesci a scrivere in maniera così evocativa, scrivi solo storie pulite?

Non lo so!!! In quest'autrice mi manca qualcosa. Qualcosa che ho sempre cercato nei vari libri, finchè un giorno ho detto basta non comprerò più un suo libro per molti anni.

Riesce a mettere insieme sentimenti forti, anche in questo racconto, e riesce a sconvolgere del tutto la vita dei personaggi ma mai esce da quell'aura di tristezza e melanconia. E' come sentire sempre la stessa melodia ... bella ma triste.

Mi sembra "presagio triste" una storia da cartoon giapponese.

Buona lettura

S. I.

 

 

 

06.11.2012 17:56

Marian Keyes ci delizia con una commedia al cardiopalmo. Giornali, soldi, viaggi, pettegolezzi, sushi per principianti è un buon cocktail  di tutti questi ingredienti. Un pò Ugly Betty, un pò Bridget Jones e un tocco di stile di Sophie Kinsella, tutto ben condensato in una commedia dal sapore british ambientata però in Irlanda, a Dublino.

Il successo di questo libro si deve alla semplicità con cui l'autrice attraversa le piccole grandi tragedie quotidiane, lavoro, amici, amore, sconfitte, essere la tenere eterna seconda, il riscatto dalla superbia. In questo libro Ashling alza la testa e riesce a venire fuori dal suo guscio con la sua timida visione della vita.

Sconfitta e sola saprà rialzarsi e troverà l'amore della sua vita attraverso mille peripezie. Donne sull'orlo di una crisi....che si riprendono la loro vita.

Un lancio di borsa suggellerà il cambiamento e il passaggio ad una vita nuova.

Buona lettura

S. I.

Oggetti: 29 - 32 di 44
<< 6 | 7 | 8 | 9 | 10 >>

Scrittrice per ArteMuse Editore

D & M Gruppo editoriale

L'intervista

09.05.2013 09:49
Con tanto orgoglio oggi vi presento un autore, Giacomo Bertoni, che scrive fiabe per bambini. Capirete, leggendo, che è una persona gentile, un autore attento e molto molto intelligente.     Ciao Giacomo,   - Si dice oggi che i bambini non leggano più ma il trend delle vendite dei...
1 | 2 | 3 | 4 | 5 >>

Commenta

Nessun commento trovato.

Nuovo commento