Lois Lowry.

Quando si dice il paradosso. La scritttrice è ultrasettantenne e scrive nella categoria "letteratura per ragazzi". E' il bello delle parole, messe insieme in giusta dose ed economia riescono a creare mondi dentro la mente di uomini di tutte le età.

Ho concluso adesso il primo di 4 libri, trattasi di una vera e propria saga, forse sono in ritardo, ma a me piace molto essere in ritardo, vuol dire che non subisco il fascino trascendentale della lettura del momento.

A parte tutto.

Il libro è indubbiamente scritto bene e direi che va bene anche per un pubblico più adulto. E' un pò come i libri di Harry Potter.

Appartiene ad un mondo che non è il nostro, almeno non attualmente. In uno pseudo futuro Jonas il protagonista vive in una cittadina in cui tutti è controllato, in cui le menti vengono indirizzate fin da piccole ad un unico modus vivendi. Non ci sono colori, possibilità di errore, gioia, tristezza, dolore, spasmi, morte, strazi,amore. C'è solo la pura omologazione.

Leggendolo mi veniva in mente un film che ho visto tanti anni fa, che vi consiglio, "Gattaca".

All'inizio pensavo che potrebbe essere interessante vivere in un mondo in cui le inibizioni sono tali da evitare grandi tumulti come le guerre e le malattie e i grandi fenomeni negativi che affliggono il nostro tempo. Poi man mano che la lettura si addentra si capisce il senso di angoscia che prova il protagonista alla scoperta del suo mondo. Non amo descrivere troppo il libro preferisco che sia il lettore stesso a vivere la storia, ma posso assicurarvi che è molto intensa e non prevedibile.

Buona Lettura

S.I.

Federica Bosco.

Guardo tra gli scaffali e vedo questa copertina. Mi prende....quindi compro il libro. Puff!!!

La copertina mi ha totalmente sviato.

Non conoscevo l'autrice, quindi!!!

Beata ignoranza!

Il libro racconta una storia d'amore che si crea nella mente e nel cuore di una ballerina adolescente. E' scritto molto bene, nel senso che è fluido e per nulla difficile. All'inizio avendo capito dove voleva andare a parare stavo per metterlo da parte ma poi in un giorno l'ho praticamente finito. La bellezza di queste righe sta nella capacità dell'autrice di farti sentire l'adolescente del libro, di farti provare le sue sensazioni. Tutti noi siamo stati adolescenti...e ci ricordiamo tutto...le palpitazioni, i colpi di testa, le vampate e i desideri più nascosti.

Il libro è tutto questo...un pò, come direbbe mio marito, è come se Federica Bosco fosse parente di Federico Moccia....forse sarà il nome.

Non è indicato per una lettura da raggazzi/uomini, direi che risulterebbe noioso e se state cercando invece una storia d'amore e passione ve lo sconsiglio...meglio un Harmony.

Devo dire che mi ha incuriosito il fatto che la copertina fosse una copia copia copia copia di un altro libro che ho letto "Fallen" le cui copertine metto in bella vista qui:

Che ve ne pare?

Un pò Federico Moccia un pò di Lauren Kate!!!

Questo mi dispiace molto per una scrittrice affermata come lei!!!

Indico la lettura per ragazze tra 13/15 anni. Questo è il mio giudizio, anche se leggo che è "magistralmente adattato" per tutte le età.

La parte finale è molto triste. Sono qui a pensare al giudizio da dare...mmmm...sono fortemente impacciata.

Voglio dire l'ultima cosa: ho letto che un mix di sentimenti e magia (Ansa)...ma dove è la magia? Giuro che l'ho letto fino all'ultima pagina!

Cmq fate voi!!!

Rimetto questa recensione al commento di qualcun altro che lo ha letto. Mandatemi le vostre impressioni e io le metterò in coda alla mia recensione.

Buona Lettura

S. I.

Lauren Kate.

La giovane autrice si è creata una fortuna su due righe!

Quando è diventato un tormento nemmeno lo volevo guardare, poi ahimè mi è toccato leggerlo perchè volevo capire come si arriva alla vetta e perchè.

Mi è sembrata una struttura molto simile a Twilight, anche se forse nel caso di L. Kate c'è uno studio della storia un pò più profondo.

Quello che sicuramente attira il lettore è l'eterno rincorrersi dei due protagonisti e l'oblio delle vite passate. Si, perchè la protagonista femminile, Luce, non ricorda di aver vissuto prima e neppure di aver amato il suo Daniel. Percepisce solo un legame inspiegabile nei suoi confronti.

Vivere eterne adolescenze è il sogno di tutti, soprattutto se si possono dimenticare (vd tormenti adolescenziali, fughe, liti etc etc).

Darei un bel 10 alla scrittrice perchè è indubbio che abbia creato per se uno stile semplice ed efficace, che non stanca e che può essere letto e compreso da tutte le età.  E' facilmente percepibile che si tratta della prima parte di tutta un'opera che come tutti sapete, ha un suo seguito, per questo potrebbe apparire banale e sempliciotto. Ma credo che nel caso di più libri sia necessario che almeno in qualcuno ci sia un'atmosfera, come dire, di pura descrizione e che si abbia la sensazione che manchi qualcosa..

Credo che sia una lettura da fare.

Buona Lettura

S. I.

Qui il sito ufficiale italiano

www.fallensaga.it/

GRIMM

Presa dall'euforia di Rapunzel mi sono imbattuta nei GRIMM...real GRIMM.

Ho sempre saputo, meglio...da quando sono adulta...ho saputo che le bellissime fiabe, da cui il caro Walt disney traeva i suoi lungometraggi, erano un a specie di rivisitazione.

Da lì a verificare realmente la differenza ci ho messo un pò. Solo pochi giorni fa infatti, davanti a un buon caffè, ho cominciato la lettura.

Devo dire che Cenerentola è molto simile salvo che le cose che fanno di Cenerentola ....Cenerentola con la C maiuscola non ci sono.....

Non ci sono i topini...ci sono solo colombelle...

Non ci sono fate.....help..dove avete messo le fate e bidibibodibi booh..!!??

AL suo posto un uccellino dei desideri. Quindi niente zucca e niente carrozza..mahhh dulcis in fundo

Niente scarpina di vetro e niente scoccare della mezzanotte!!

In più molta più cattiveria e umanità tipica della visione grimmiana della realtà!

E' stato divertente leggere queste piccole 4 pagine...e mi pice pensare di più a Cenerentola come alla principessa di DIsney.

buona Fiaba

B. Lettura

S. I.

Menzione di merito a Rapunzel.

Adoro il cartone animato e poi è stata da sempre una delle favole che mi ha affasccinato di più fin da bambina. Adesso è stata portata in voga da Disney e siamo tutti un pò convinti che sia la vera fiaba o giù di lì.

Ebbene...i Grimm hanno scritto un' altra fiaba che probabilmente non è adatta ad un pubblico di bambini. W. Disney invece ne ha creato una versione stupenda che ci fa girare la testa.

I personaggi che ritroviamo nella fiaba "vera" e che poi ritroviamo in Disney sono Gothel e Raperonzolo, con sfumature di certo diverse. Direi.

Tanto perchè non voglio tenervi sulle spine la fiaba finisce che il principe innammorato di Raperonzolo, reso cieco da Gothel, ritroverà Raperonzolo dopo anni nel deserto in cui gothel aveva esiliato la giovane.....per i più attenti...Raperonzolo aveva due gemelli...avuti dal principe...

Non dico altro.

Leggete i Grimm, è una lettura a cui non siamo abituati. Sono autori fuori dal comune con un senso spiccato della metafora.

B. Lettura

S.  I.

Entri dentro la testa dello scrittore quando lo scrittore ti permette di vedere cosa c'è dentro fino in fondo.

Questo mi è capitato con Philip K. Dick. Fantascienza allo stato puro che non si perde nelle banalità.

Di P. K. D. ho scoperto che è il padre di tante invenzioni cinematografiche che io invece per anni ho imputato a sceneggiatori dalla mente splendida. Ebbene venivano da qualche altra parte. Dalla sua mente.

Pulce d'acqua è il primo racconto di quelli contenuti nella raccolta dal 1964 al 1981 ed è davvero carino.

I racconti non sono mai lunghi e sono sempre stimolanti dal punto di vista intellettivo e pregni di una filosofia cinica che sfiora il ridicolo dell'essere umano. A volte mi sembrano dei racconti - iperbole del genere umano.

Minority report è pieno di indizi di "pulce d'acqua", per esempio i precog e i passaggi nel tempo.

Mi ha fatto sorridere l'idea che l'autore mette in scena in questo racconto: uomini del futuro venerano come "precog" ovvero precognitivi/veggenti del futuro gli attuali scrittori fantasy e vanno indietro nel tempo per rapirne uno e farsi definire una formula. Immancabile la caduta dalle nuvole del rapito.

Bellissimo.

Con sincera ironia e freschezza l'autore mette tra le righe l'idea che ciò che oggi è Fantascienza domani sarà Scienza.

Oh, essere un Blobel invece è la metafora dell'amore impossibile tra i diversi.  Un pò come in Lady Hawk due essere mezzi umani e mezzi blobel, masse informi gelatinose, vivono una vita insieme e creano una famiglia, hanno dei figli ibridi che in quanto tali non sentono di appartenergli del tutto.  E' un racconto dal sapore amare e dal finale ancora più tragico. Chi sarà tra i due partner che saprà rinunciare a se stesso in nome dell'amore ? LEGGETELO||

Vi segnalo in oltre un altro racconto.

Bacco , Tabacco e Fnools, parodia di come i vizi possono cambiare gli esseri...di tutti i pianeti. Ironico, pungente e delizioso. Ti lascia il sorriso e ti fa pensare a come gli uomini siamo stupidini!!!

Sarah Iles

Come nella migliore delle performance, si fa per dire, ho cominciato dalla fine. Stephenie Meyer l'ho conosciuta solo alla chiusura della saga più conosciuta degli ultimi anni.

Ovviamente Breaking dawn è il finale della storia tra Edward e Bella e si merita un bel 10 alcune idee che vi si trovano.

Dalla lettura ho capito che la Meyer non è certo una di quelle scrittrici / quegli scrittori che ti rimangono impressi per l'armonia e lo stile. Direi che scrive molto semplicemente, quasi come se creasse una sceneggiatura.

Non ho mai letto gli altri libri, non mi andava perchè avevo già visto i films, mi incuriosiva invece sapere come andava a finire prima che in Italia uscisse il secondo capitolo.

il libro è completo anche senza aver letto i precedenti poichè molto intuibile.

Fatto sta che l'ho letto in poco tempo e che ogni pagina mi faceva affezionare alla successiva. Ho letto molte critiche sull'autrice, pare abbia scopiazzato qua e la....ma forse ha scopiazzato proprio bene e poi ha fatto reggere su basi solidissime una dolce e forte storia d'amore adolescenziale che attrae sempre, credo lettori di età diverse.

Alcune intuizioni sono veramente buone, una fra tutte il passaggio dell'amore di Jacob da Bella alla figlia, Renesmee, probabilmente tutti abbiamo creduto che alla fine Jacob sarebbe rimasto senza il famoso imprinting...e invece!!

Certamente è un libro che poteva ridursi a 100 pagine anzichè 682 e al posto di spendere carta e carta su parti un pò troppo melense probabilmente poteva dedicarsi di più alla parte finale che sembra troppo sbrigativa e a volte senza un vero filo conduttore.

Il film. La prima parte del film infatti rispecchia tutto lo stato d'animo degli innammorati e le nozze..e i preparativi...etc etc....molto flemmatico e a tratti spento. Il film e il libro potevano essere più energici, stile Twilight...e invece è forse troppo dispersivo.

È formidabile però pensare quanta parte del mondo si è mossa e "smossa" per questa autrice, quindi brava e lodevole.

Sarah Iles